Taggato: modo di produzione capitalista

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Marco Riformetti | Modi di produzione e feudalesimo

In questo contributo, così come nei testi a cui più faremo riferimento, è ricorrente il concetto di “modo di produzione” che costituisce uno dei concetti fondamentali dell’arsenale teorico marxista, uno di quei concetti che fondano quella che è stata definita la concezione materialistica della storia

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Antiper | Manipolazioni di Marx

La vulgata del Marx economicista (di cui la riduzione a denaro della concezione del capitale è un caposaldo) è uno dei tanti modi per deformare il pensiero di Marx presentandolo in modo unilaterale, monco, limitato. Si taglia un braccio a Marx e poi si grida che a Marx manca una mano. È anche questa una “interiorizzazione dell’esteriorità” ovvero una vulgata che a forza di essere ripetuta come vera è divenuta vera

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Costanzo Preve, Gianfranco La Grassa | Premessa a Oltre la gabbia d’acciaio (commentata)

Questa che segue è la Premessa ad un testo – Oltre la gabbia d’acciaio. Saggio su capitalismo e filosofia – che Costanzo Preve e Gianfranco La Grassa scrivono nel 1994, in un quadro d’epoca dominato dal crollo dell’URSS e dei sistemi del socialismo reale europeo. In questo testo i due autori sviluppano una critica ad alcuni assunti che ritengono possano essere rilevati nel pensiero di Marx e soprattutto nel discorso del marxismo politico dopo Marx: il primo assunto è costituito dall’idea che il proletariato possegga “capacità inter-modale” ovvero la capacità di prefigurare un nuovo modo di produzione socialista a partire dalla critica del modo di produzione capitalista; il secondo assunto è quello che la progressiva socializzazione della produzione che il capitale è portato a sviluppare costantemente per incrementare il plusvalore relativo costituirebbe la premessa oggettiva della possibilità storica del socialismo

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Louis Althusser | Introduzione al I Libro del Capitale (parte prima)

Pubblichiamo questa prima parte di un libretto del filosofo francese Louis Althusser dedicato allo studio del (primo libro del) Capitale di Karl Marx, un testo certamente molto stimolante anche nelle parti obbiettivamente assai poco condivisibili (come quella in cui vengono liquidate frettolosamente le importantissime riflessioni “giovanili” di Marx).

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Antiper | Il Capitale dei lavoratori. Note anti-marxologiche

Antiper, Il Capitale dei lavoratori. Note anti-marxologiche, Luglio 2019 | PDF Il noto studioso marxista di origine britannica David Harvey ha tenuto nell’inverno del 2019 una nuova serie delle sue...

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Antiper | Slides per lo IAT “Introduzione alla storia delle teorie sulla crisi”

Le slides sono basate sul documento di Anwar Shaikh (“Introduzione alla storia delle teorie sulla crisi”), salvo alcune considerazioni degli autori o citazioni evidenziate con un colore più chiaro. OSS: Le slides non coprono la parte che riguarda la Legge della caduta tendenziale del saggio di profitto di Marx.

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Antiper | Introduzione alla storia delle teorie sulla crisi – 1 (IAT)

Nella storia del pensiero economico possiamo distinguere tre correnti di pensiero sulla questione della riproduzione capitalistica. La prima, e la più conosciuta, è la nozione secondo cui il capitalismo è in grado di auto-riprodursi in modo automatico. [La riproduzione capitalistica] può essere regolare ed efficiente (teoria neo-classica) oppure imprevedibile e inefficiente (Keynes), ma [il sistema] comunque si auto equilibra.
Soprattutto, non ci sono limiti necessari all’esistenza storica del sistema capitalistico: che sia lasciato sé stesso (teoria neo-classica) o che sia opportunamente gestito (Keynes), esso può durare per sempre. Naturalmente, questa è sempre stata la concezione dominante nelle teorie borghesi. […] In ciò che segue discuteremo, in sezioni separate, la tradizione del “laissez faire” della teoria ortodossa e quella keynesiana (dall’Introduzione)

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Antiper | Quando la Tecnica batte l’Uomo

Ed è allora proprio questa Tecnica, questo modo di funzionare della società capitalistica, questo modo di produrre e riprodurre la vita stessa che, favorendo la redistribuzione di ricchezza dal lavoro verso il capitale, ci offre la chiave di comprensione del presente. Perché una cosa, almeno, non si può negare: non è cieca, la Tecnica

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Antiper | Effetto John Belushi

“Non ti ho tradito, dico sul serio, ero rimasto senza benzina, avevo una gomma a terra, non avevo i soldi per prendere il taxi, la tintoria non mi aveva portato il tight, c’era il funerale di mia madre, era crollata la casa, c’è stato un terremoto, una tremenda inondazione, le cavallette, non è stata colpa mia, lo giuro su Dio…” [2].
The Blues Brothers. Siamo alla sera del concerto. Jake viene raggiunto dalla ex-fidanzata che lo vuole ammazzare perché lui non si è presentato all’altare (dove lei lo aspettava in “trepida” e “virginale” attesa). Jake sfodera una serie di spiegazioni, una più improbabile dell’altra. Lei si fa abbindolare. 

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Antiper | La cruna dell’ago

Ogni lampo è certamente diverso da ogni altro lampo eppure il fenomeno che genera i lampi è sempre lo stesso. Allo stesso modo, sebbene non esistano due crisi capitalistiche identiche, le leggi che le governano sono sempre sostanzialmente le stesse (dato che sempre lo stesso è il modo di produzione in cui si manifestano). E di queste leggi, grazie soprattutto al contributo teorico di Karl Marx (ma non solo del suo, naturalmente) conosciamo le caratteristiche fondamentali. Dunque, il primo errore che non dovremmo mai compiere è quello di pensare ogni crisi come se fosse la prima

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Antiper | Innovazione tecnologica, costi di produzione e profitti [ctsp,1]

Definiamo “leader tecnologico” un’impresa capitalistica che, in anticipo rispetto ai propri concorrenti, realizza innovazioni (introduzione macchine, tecniche, tecnologie…) che la collocano, nel suo settore produttivo, in una posizione di avanguardia dal punto di vista tecnologico. Queste innovazioni possono riguardare la qualità delle merci che vengono prodotte oppure il modo in cui queste merci vengono prodotte…