Care compagne, abbiamo letto le vostre osservazioni sui nostri appunti (che ci sono state segnalate da una compagna) e ci tenevamo a precisare alcune cose. Intanto, e sopra ogni cosa, che nel nostro riferimento al vostro nome non era assolutamente implicita alcuna critica del vostro lavoro di militanti femministe e che non abbiamo inteso criticare le vostre idee e i progetti che portate avanti. La nostra era una semplice osservazione sulla scelta del termine “coordinamenta” che ci sembrava utile per porre il problema del linguaggio sessuato.
Ci dispiace se avervi chiamato “attiviste” in luogo di “militanti” vi è parsa una critica politica; onestamente abbiamo usato i due termini come se fossero sinonimi. Non avevamo capito l’importanza che attribuite alla differenza tra “militare” in un collettivo ed “essere attive” al suo interno; di certo, nell’uso della parola “attiviste” non c’era alcuna intenzione di demonizzare il vostro impegno e la vostra militanza politica.
Mi piace:
Mi piace Caricamento...