Spiego alcune cose
Da Con la Spagna nel cuore (1937)
Chiederete: ma dove sono i lillà?
E la metafisica coperta di papaveri?
E la pioggia che fitta colpiva
le sue parole, riempiendole
di buchi e uccelli?
Vi racconterò tutto quel che m’accade.
Vivevo in un quartiere
di Madrid, con campane,
orologi, alberi.
Da lì si vedeva
il volto secco della Castiglia,
come un oceano di cuoio.
La mia casa la chiamavano
"la casa dei fiori", ché da ogni parte
conflagravan gerani: era
una bella casa,
con cani e scugnizzi.
Ti ricordi, Raúl?
Ti ricordi, Rafael?
Federico, ti ricordi,
ora che sei sottoterra,
ti ricordi della mia casa balconata, dove
la luce di giugno ti soffocava la bocca di fiori?
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