Laboratorio Marxista | Bello e possibile
Laboratorio Marxista, Bello e possibile, Riflessioni su comunismo e utopia, eBook, PDF, A5, 16 pagine, Autoproduzioni, 2006. OPUSCOLO, COPERTINA
Il comunismo è davvero – come sostengono spesso i suoi critici – una “utopia” strutturalmente incompatibile con la “vera natura umana” ? E a proposito: esiste una “vera natura umana” e da cosa essa è – eventualmente – caratterizzata ? Per rispondere a queste domande probabilmente non basterebbero migliaia di pagine; tuttavia, qualche piccolo elemento di riflessione è possibile introdurlo anche in poche righe.
Al comunismo è toccata spesso la sorte di essere considerato “bello e impossibile”, un’utopia irrealizzabile perché contraddittoria con la “vera natura dell’uomo” – “lupo”, egoista, individualista – ; un’utopia, inoltre, che quando viene proposta come progetto concreto finisce inevitabilmente per divenire “totalitaria” proprio perché pretende di violare le regole della “natura umana”. Insomma, la gamma della critica anti-comunista si svolge entro due poli: quello della irrealizzabilità del progetto utopico-ideale e quello della realizzabilità solo della versione totalitaria di tale progetto. Non si sfugge: il comunismo sarebbe bello, ma non si può fare, oppure si può fare, ma non è bello. Da lì a dire che i comunisti sono – quando va bene – degli ingenui sognatori o – più frequentemente – dei potenziali criminali (rigorosamente “stalinisti”) il passo è breve.
Cominciamo, dunque, dall’utopia.