Taggato: diritti

0

Tamar Barkay | The decline of organized labor and the rise of internal Corporate Social Responsibility (CSR)

Questo articolo, pubblicato su «Economic Sociology & Political Economy» e in forma completa su «Social Responsibility Journal», mette a confronto l’enorme declino del tasso di sindacalizzazione nei paesi OCSE con la crescita della retorica sulla “responsabilità sociale” dell’impresa nei confronti dei lavoratori (quella che qui viene definita internal CSR) affermando un punto: la sostituzione della sindacalizzazione e delle lotte sociali con il paternalismo padronale e le sue operazioni di “social washing” non pone alcun argine all’arretramento dei lavoratori dal punto di vista del salario e dei diritti.

0

Antiper | Contro l’ipocrisia dirittoumanista amerikana

Ogni volta che gli Stati Uniti lanciano una qualche campagna contro le pratiche antidemocratiche dei loro nemici – siano essi Russia e Cina o anche Iran, Libia, Siria… – bisognerebbe ricordare loro che la “democrazia” americana si è affermata attraverso lo sfruttamento schiavistico di milioni di neri di origine africana e attraverso il genocidio di milioni di nativi di origine americana, considerati immeritevoli di continuare a vivere nelle ricche terre in cui avevano vissuto per secoli.

0

Antiper | Le donne tra due rivoluzioni. Dalla Rivoluzione francese alla rivoluzione d’Ottobre

Abbiamo pensato di promuovere questo IASP perché crediamo che sia fondamentale conoscere il percorso nella storia dei movimenti delle donne, anche per comprendere meglio come sono evoluti e cosa siano diventati oggi questi movimenti, a che punto è la lotta delle donne per la propria emancipazione, attraversando sinteticamente varie epoche e partendo dalla Rivoluzione francese.

0

Antiper | Diritti

I comunisti riconoscono il diritto di un popolo alla propria auto-determinazione nazionale, politica, sociale… anche quando il segno di tale autodeterminazione non corrisponde agli interessi reali di quel popolo; questo riconoscimento è tuttavia puramente formale, come formale è, all’interno del modo di produzione capitalistico, la dichiarazione universalistica che i diritti sono uguali per tutti in astratto mentre invece essi non lo sono affatto in concreto, dal momento che non tutti hanno le stesse possibilità economiche, sociali e culturali per accedere a tali diritti.