Categoria: Pensieri

Pensieri

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Antiper | Abdelmalek Sayad e la bidonville di Nanterre nel contesto della guerra d’Algeria

In questo testo Abdelmalek Sayad, sociologo francese collaboratore di Pierre Bourdieu, analizza come vivono gli immigrati maghrebini nella cosiddetta “bidonville” di Nanterre, alle porte di Parigi, negli anni ’50 e ’60; sono gli anni cruciali della guerra d’Algeria e proprio all’articolato rapporto della bidonville di Nanterre con la guerra è dedicata questa breve riflessione.

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Marco Riformetti | La situazione storica a Firenze nell’epoca della rivolta dei Ciompi

Ernesto Screpanti propone un’operazione storiografica interessante (oggi abbastanza desueta) ovvero l’applicazione di un codice storico-epistemologico moderno di carattere marxista al periodo pre-moderno (ed anzi tardo-medievale) della seconda metà del Trecento.

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Cesare Bermani | La volante rossa. Introduzione

Il periodo che va dal marzo 1943 al 14 luglio 1948 si caratterizza per una “intensa attività politica delle masse, che occupano impetuosamente la scena e si radicalizzano, e il deteriorarsi dell’apparato di repressione e di controllo dello Stato”

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Grok | Il crollo di borsa di Nvidia e l’impatto dell’IA cinese Deepseek

Grok è l’IA di X, il social di proprietà del neo-ministro dell’Impero amerikano, Elon Musk. Le abbiamo chiesto di scrivere un articolo sul crollo dei titoli tecnologici seguito all’uscita della nuova AI cinese Deepseek. L’articolo è del 28 gennaio e ovviamente è già vecchio dal momento che, nel frattempo, sono usciti nuovi modelli di ChatGPT e nuove AI cinesi (a cominciare da quella di Alibaba, Qwen). E’ però molto interessante che Grok abbia prodotto, attraverso un collage di articoli, un “pezzo” tutto sommato in linea con il modello giornalistico mainstream. Naturalmente manca una vera visione critica del problema e manca persino il riferimento al fatto che Deepseek è Open Source (come peraltro è in larga misura Grok stessa); tuttavia l’articoletto è efficace e questa potrebbe essere un’ottima notizia se fosse il preludio alla scomparsa fisica di ogni giornalista, visto che nella quasi totalità dei casi si tratta di prezzolati al soldo del potere, disposti a spacciare qualsiasi menzogna pur di accondiscenderlo (Antiper).

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Tamar Barkay | The decline of organized labor and the rise of internal Corporate Social Responsibility (CSR)

Questo articolo, pubblicato su «Economic Sociology & Political Economy» e in forma completa su «Social Responsibility Journal», mette a confronto l’enorme declino del tasso di sindacalizzazione nei paesi OCSE con la crescita della retorica sulla “responsabilità sociale” dell’impresa nei confronti dei lavoratori (quella che qui viene definita internal CSR) affermando un punto: la sostituzione della sindacalizzazione e delle lotte sociali con il paternalismo padronale e le sue operazioni di “social washing” non pone alcun argine all’arretramento dei lavoratori dal punto di vista del salario e dei diritti.

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Anwar Shaikh | Il capitalismo è incapace di auto-espansione?

Sin dall’inizio, la visione del laissez-faire di un capitalismo armonioso e privo di crisi è stata tormentata da una altrettanto vecchia e persistente visione di un capitalismo strutturalmente incapace di accumulazione. [In questa visione] si assume che le forze interne del sistema possano al più riprodurlo in modo stazionario: ma, se stagnante, il capitalismo degenera rapidamente.

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Antiper | Surfin’ politics. L’operaismo come metodo

Annus horribilis per l’operaismo italiano con la morte di Tronti, Negri, Piperno. Potrebbe essere l’occasione di un bilancio di questa corrente politica che ha avuto (ed in certa misura ancora ha) una sua influenza all’interno del cosiddetto “movimento”. Chi si prenderà la briga di fare questo bilancio forse la prima cosa che dovrebbe analizzare è quale sia stato davvero il rapporto che gli operaisti hanno avuto con gli operai.

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Marco Riformetti | I capelloni ovvero le ascendenze

Le due esperienze più influenti all’interno del movimento per le autoriduzioni ai concerti sono, lo vedremo meglio più avanti, «Re Nudo» e «Stampa Alternativa». In queste due esperienze spiccano le figure di Andrea Valcarenghi (direttore di «Re Nudo») e di Marcello Baraghini (direttore di «Stampa Alternativa») le quali, sia pure in modo diverso, attraversano buona parte delle controculture degli anni ‘60 e ‘70 ed esercitano, con le proprie produzioni, un’influenza importante

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Antiper | Le contee di Trump

Secondo un’analisi dei risultati elettorali pubblicata dal Times nelle prime ore di mercoledì, a risultati quasi completi, più del 90 percento delle contee si è espresso a favore dell’ex presidente Donald J. Trump nelle elezioni presidenziali del 2024

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Alain Badiou | La Rivoluzione culturale

La Rivoluzione culturale è stata un riferimento costante e vivo per l’azione militante in tutto il mondo, e in particolare in Francia, almeno tra il 1967 e il 1976. Fa parte della nostra storia politica, ha fondato l’esistenza della corrente maoista, l’unica vera creazione degli anni Sessanta e Settanta. Posso dire “noi”, io c’ero e in un certo senso, per citare Rimbaud, “sono qui, sono sempre qui”

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Nanni Balestrini | Invisibili

La testa non entrava non riusciva a passare da quel buco a uscire fuori da un’altra parte a vedere fuori a vedere dove sono dove siete quando eravamo mille diecimila centomila non è possibile che fuori non c’è più nessuno

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Yuri Rozhkov | Per il poema “Agli operai di Kursk” di Vladimir Majakovskij

Fotopoesia di Yuri Rozhkov per il poema di Majakovskij Agli operai di Kursk che hanno estratto il primo minerale, (1924), Monumento provvisorio, PDF, 17 pagine

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Alexandra Elbakyan | Comunismo, sci-hub e libero accesso alla conoscenza

L’attuale sistema di produzione di conoscenza nella scienza è un classico esempio di sistema capitalista fallito. I ricercatori vengono sfruttati e non ricevono denaro per il loro lavoro: la conoscenza che producono sotto forma di articoli di ricerca non appartiene a loro. E non appartiene nemmeno alle persone. Invece, la conoscenza nella scienza oggi è una proprietà privata di poche potenti aziende, che ne ricavano enormi quantità di denaro

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Marco Riformetti | Modi di produzione e feudalesimo

In questo contributo, così come nei testi a cui più faremo riferimento, è ricorrente il concetto di “modo di produzione” che costituisce uno dei concetti fondamentali dell’arsenale teorico marxista, uno di quei concetti che fondano quella che è stata definita la concezione materialistica della storia

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Piergiorgio Odifreddi | Armamenti atomici. Oppenheimer e Rotblatt

Il 6 e il 9 agosto del 1945 gli americani sganciarono due bombe atomiche sulle città di Hiroshima e Nagasaki in quello che fu forse il più efferato atto terroristico nella storia dell’umanità che provocò centinaia di migliaia di morti su un obiettivo, anzi su due obiettivi civili. Naturalmente gli scienziati erano divisi nei loro sentimenti a proposito della bomba atomica; in particolare Robert Oppenheimer, che fu il direttore del progetto di Los Alamos per la costruzione della bomba atomica, il 17 marzo del 1946 parlò con il presidente Truman che aveva dato l’ordine di sganciare i due ordigni. Oppenheimer disse “abbiamo le mani macchiate di sangue”

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Bertell Ollman | Lettera di dimissioni dal popolo ebraico

Vi siete mai chiesti quale potrebbe essere il vostro ultimo pensiero prima di morire? Io sì, e ne ho avuto la risposta. È successo qualche anno fa, nella nebbia degli ultimi attimi prima di abbandonarmi al bisturi per un’operazione da cui non sapevo se mi sarei risvegliato. Mentre il personale mi conduceva verso la sala operatoria, quello che prese forma nella mia coscienza non fu, come ci si potrebbe aspettare, il timore della morte, ma una terribile angoscia di fronte all’idea di morire ebreo

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Antiper | Dei marxologi che vorrebbero essere sacerdoti

Le correnti reazionarie del cattolicesimo hanno spesso difeso la messa in latino con la scusa di preservare la Chiesa dalla perdita del suo potere spirituale. In realtà la messa in latino ha sempre avuto un obbiettivo ben preciso: consolidare il ruolo del clero come intermediario tra Dio e il popolo di Dio. Se infatti le parole di Cristo non possono essere lette direttamente allora i fedeli sono costretti a rivolgersi ai sacerdoti per capirle

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Antiper | Rileggere il Capitale (audio)

Rileggere il Capitale. Ciclo di incontri sul primo libro del Capitale di Karl Marx